Salve.
Premetto che ho letto le precedenti discussioni e ho assimilato che esiste la possibilità di calcolare la superficie o dall'interno (netta) + ponti termici esterni o dall'esterno (lorda, inglobando in altezza eventualmente anche lo spessore dei solai quando richiesto) + ponti termici esterni.

La mia domanda a questo punto è:
se considero i ponti termici applicando esclusivamente la maggiorazione percentuale (edifici esistenti), quale superficie è più corretto considerare? lorda esterna o netta interna?

Altro quesito...è sufficiente la maggiorazione percentuale per considerare i ponti termici o devo in aggiunta anche inserirli dall'apposita schermata? io ho sempre pensato che una cosa escludesse l'altra.

grazie

Infatti!
Premesso che sull'esistente è più che sufficiente la maggiorazione percentuale ( principalmente perchè credo che mai ti verranno forniti i dettagli costruttivi del tuo edificio), comunque devi usare solo un metodo ( forfettario oppure imputazione da norma)

appunto sull'esistente applico "solo" la maggiorazione percentuale e fin qui siamo d'accordo, ma in questo caso, per la misurazione della superficie, quale sistema è più corretto? misure interne (h2,70) o misure lorde esterne (h 2,70 + spessore solaio) ?

Io uso sempre , in tutti i casi le misure lorde esterne principalmente per una questione di coerenza tra il volume lordo( che come ben sai si misura secondo le disposizioni della UNI TS 11300,) e la superficie disperdente.

Anche io "sono" per le misure esterne.

Ho fatto le prove con entrambi i sistemi di misurazione e con le sup esterne ho in media +2 kwh/mq annui sulla prestazione globale rispetto alle misure interne. Nel mio caso non hanno determinato una variazione di classe.

A questo punto mi permetto di tirare in ballo "albertop" per avere anche la sua opinione in merito