Esportazione (stampa) componenti su file MS Word

Viene da tempo segnalato un problema relativo al file Word generato nell'esportazione dei componenti (versione PRO). La segnalazione non riguarda in particolare il salvataggio del file bensì la successiva lettura in Microsoft Word: mentre l'anteprima di MC mostra regolarmente tutte le pagine, la lettura in MS Word visualizza solamente le prime (di solito 3) impedendo di fatto l'elaborazione del file.

In discussioni all'interno del forum sono state di volta in volta proposte soluzioni più o meno semplici e più o meno funzionanti.

Il formato del file esportato (MS Word 2003) era stato in origine scelto perchè il più compatibile (la versione di MS Word più usata era la 2007 e la 2010/13 doveva ancora vedere la luce). In attesa di ulteriori sviluppi tentiamo con questo articolo di fornire una procedura standard per operare agevolmente sul file componenti. Prosegue...

Coordinate geografiche, nuovo software MC Maps

Per un calcolo più preciso dell'irradiazione solare, la UNI/TS 11300 prevede l'utilizzo di coordinate geografiche esatte dell'edificio reale (o di progetto). Per ottenere più facilmente queste informazioni il software MC 11300, che implementa per l'appunto la UNI/TS 11300, ha, per molto tempo, utilizzato il sistema di "geocodifica" di Google © Maps per convertire un indirizzo di località in coordinate geografiche (latitudine/longitudine).

Dallo scorso giugno 2018 Google ha progressivamente ridotto, fino a renderla completamente a pagamento, la possibilità di accedere da software esterni (API) alle informazioni contenute nei server di Google Maps.

La migliore alternativa gratuita al sistema proprietario di Google è oggi rappresentata da OpenStreetMap. Si è pertanto deciso di dar credito a questa opzione con un nuovo software che utilizza OpenStreetMap  denominato MC Maps. Vediamo i dettagli.
Prosegue...

Normativa europea ISO 52016 che sostituisce la UNI EN 13790

In questi giorni una nota software-house ha fatto circolare una newsletter dal titolo "Cambia la norma energetica di riferimento". Il titolo vuol dire tutto e niente infatti, se il documento viene letto con attenzione, se ne percepisce il carattere pubblicitario. Alcuni utenti, forse dopo una lettura superficiale, ci hanno contattati per avere notizie in merito. Proviamo, per quanto ci è possibile, di verificare come stanno effettivamente le cose.
 
Già dallo scorso mese di giugno è disponibile la versione europea (ISO) della 52016. Tale norma europea sostituisce un'altra norma europea (la UNI EN 13790) che è stata utilizzata come "base" per realizzare la UNI/TS 11300-1.

La ISO 52016 fa parte di un pacchetto completo di circa 90 documenti (la metà normativi e l'altra metà fogli tecnici) che dovrebbero coprire interamente le richieste dei servizi di cui ci occupiamo. Con l'esclusione dell'illuminazione. Dal punto di vista formale, nell'immediato futuro saranno recepite da UNI e diventeranno pertanto UNI EN XXXXX.

Su questo argomento sono già attivi da tempo diversi gruppi di lavoro (credo sia possibile citare alcuni coordinatori: Corrado, Socal, Mazzarella, Filippi, Nidasio) che stanno appunto valutando l'impatto che queste normative avrebbero se calate nel contesto italiano. Da quello che si capisce, alcuni moduli presentano delle criticità, soprattutto per la parte impianto, e quindi diventa necessario sostituire alcuni moduli con normative nazionali.


Potrebbe sembrare in controtendenza il non utilizzo integrale di normative europee (scopo finale) ma è altrettanto necessario tener conto del giudizio di tecnici che da tempo stanno vagliando le informazioni a disposizione. E il passato ci ha dimostrato che le norme europee non sono prive di errori. Anzi. Per cui è opportuno verificare bene la cosa.

Per quanto riguarda una possibile timeline dell'iter normativo, è auspicata la chiusura delle commissioni tecniche per il mese di giugno del 2018. Ovviamente il tutto deve essere seguito dalle varie inchieste pubbliche sugli allegati nazionali, i commenti, e tutto quello che precede e prevede la pubblicazione di una norma. Da questo, se tutto "fila liscio" è possibile l'appicazione delle normative in questione all'inizio del 2019.

La 52016 è pertanto disponibile ma non applicabile. L'unico dubbio è il decreto quando afferma "nelle more di ...". E' prevedibile (e auspicanbile) che il MISE intervenga con un documento informativo sull'argomento.

APE: nuova serie di FAQ

Dopo un primo documento di chiarimento, pubblicato ad ottobre 2015 per agevolare l’applicazione della nuova normativa, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una nuova serie di FAQ a beneficio degli operatori del settore. Il documento, che conta oltre 70 risposte a domande frequenti, è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria. Il documento è disponibile sul sito del MiSE.

MC 11300 versione 3.00

E' disponibile la versione 3.00 del software MC 11300, conforme alla revisione delle norme UNI in vigore dal 29 giugno 2016.

In particolare, le modifiche riguardano:

  • UNI/TS 11300-4 (modifiche su pompe di calore ed energia primaria)
  • UNI/TS 11300-5 (modifiche su energia primaria)
  • UNI/TS 11300-6 (servizio energetico "trasporto")

Nel contempo è stata modificata pesantemente anche la UNI 10349 ovvero la base per il calcolo dei dati climatici.

La versione 3.00 è presente nel registro dello strumento nazionale (elenco degli applicativi informatici) pubblicato sul sito del CTI, protocollo n. 82 del 05 luglio 2016.

E' disponibile Autodichiarazione di conformità all'interno del software, pulsante info (in alto a destra della videata).

Ricordiamo che la versione PRO di MC 11300 permette di redigere relazioni legge 10. Inoltre è prevista l'esportazione di un file XML secondo il formato nazionale (Piemonte, Veneto, FVG, Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio dal 15 luglio) ed in formato SACE (Emilia Romagna).

La versione 3.00 apporta anche notevoli varianti al variante edificio-impianto con l'introduzione della suddivisione per quote millesimali e l'impianto autonomo.

Corso MC 11300 a Bari-Lecce

Sono state confermate le date e le "locations" per il prossimo corso in terra pugliese.

Gli incontri previsti sono due:

  • 21 giugno - Lecce, 8PIUHOTEL
  • 23 giugno - Bari, Parco dei Principi

E' previsto l'orario 09:15÷17:00. La giornata studio prevede l'analisi energetica di un edificio, evidenziando le procedure e le metodologie di calcolo utilizzate:

  • Impostazioni generali di progetto;
  • Definizione dei componenti di edificio;
  • Unità immobiliari / Zone termiche;
  • Dati generali di zona (apporti gratuiti, acs, ventilazione);
  • Inserimento elementi (opachi, serramenti, pavimenti, ponti termici);
  • Impianto termico (emissione, regolazione, distribuzione, generazione);
  • Verifica dei risultati / Attestato di Prestazione Energetica (APE).

Per entrambe le date sono previsti un massimo di 50 iscritti; la partecipazione è gratuita. Le adesioni vengono raccolte dalle agenzie Aermec di zona:

  • Bari, Concina Antonio
  • Lecce, Basso Antonio

Per contattare le agenzie di zona, utilizzare le informazioni presenti nel sito di Aermec.

Revisione alle norme UNI/TS 11300

Nella giornata di oggi sono state pubblicate da UNI le revisioni di alcune norme utilizzate nel calcolo delle "Prestazioni energetiche degli edifici". Si tratta di:

  • UNI/TS 11300-4:2016 Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria
  • UNI/TS 11300-5:2016 Calcolo dell’energia primaria e della quota di energia da fonti rinnovabili
  • UNI/TS 11300-6:2016 Determinazione del fabbisogno di energia per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili

L'altra norma interessata, la UNI 10349 "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici", oltre alla revisione ha subito anche una moltiplicazione. E' diventata:

  • UNI 10349-1:2016  Medie mensili per la valutazione della prestazione termo-energetica dell'edificio e metodi per ripartire l'irradianza solare nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l'irradianza solare su di una superficie inclinata
  • UNI/TR 10349-2:2016 Dati di progetto
  • UNI 10349-3:2016 Differenze di temperatura cumulate (gradi giorno) ed altri indici sintetici


Ricordiamo che, secondo il Decreto 26 giugno 2015, il nuovo algoritmo di calcolo entra in vigore dopo 90 giorni dalla pubblicazione. Dovrebbe essere quindi il 29 giugno. NON PRIMA.

Rassicuriamo gli utenti ricordando che sicuramente il software MC 11300 verrà aggiornato per recepire le modifiche. Inoltre, dal momento che si tratta di modifiche allo "strumento nazionale di riferimento" ci sarà una nuova validazione del software.

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