APE convenzionale

A fine settembre si è tenuta una riunione del CTI con le software house per decidere il formato dell'APE convenzionale vista la necessità di presentare questo documento nel caso di interventi sugli immobili con più unità immobiliari con lo scopo di richiedere il superbonus 110%.

L'APE convenzionale ha come principale finalità quella di dimostrare il miglioramento di due classi energetiche nell'ambito del superbonus.

- Nel caso di edifici di pluri-unità deve essere redatto per edificio.
- Per il calcolo dell'Ep,gl vengono sommati gli EP relativi ai soli servizi già presenti nella situazione "ante". Quindi l'APE convenzionale potrebbe avere un Epgl diverso dall'Ape tradizionale.
- Nell'APE convenzionale vanno inputate tutte le unità immobiliari presenti nell'edificio (per gestire la presenza di impianti comuni) ma nella determinazione dell'EP,gl vengono sommati solo gli Ep relativi alle UI che richiedono il superbonus. Infatti in un condominio con unità residenziali inferiori al 50% delle non residenziali solo le residenziali potranno richiedere il superbonus e quindi andranno sommate nel calcolo dell'EP,gl.

L'APE convenzionale va allegato all'asseverazione che il professionista deve inviare ad ENEA. La metodologia di calcolo è quella nazionale in vigore e il calcolo della classe avviene tramite le Linee guida nazionali attuali.

In questa settimana ci sarà una nuova riunione per concretizzare il formato dell'APE convenzionale e discutere della possibilità di esportare un "XML convenzionale".

MC11300 è già predisposto all'uso per effettuare APE ante e post intervento per cui con poche opzioni aggiuntive entro fine mese prevederà tutte le funzioni suddette per la stampa dell'APE convenzionale.

Efficienza energetica degli edifici: nuova serie di FAQ

Per fornire ulteriori chiarimenti per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto ministeriale 26 giugno 2015 recante modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici nonché dell’applicazione di prescrizioni e requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici, il MISE ha pubblicato la terza serie di FAQ.
Il documento pubblicato il 20 dicembre 2018 integra le FAQ già pubblicate sull’argomento nel mese di ottobre 2015 e nel mese di agosto 2016.
Il documento è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI.

APE: nuova serie di FAQ

Dopo un primo documento di chiarimento, pubblicato ad ottobre 2015 per agevolare l’applicazione della nuova normativa, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una nuova serie di FAQ a beneficio degli operatori del settore. Il documento, che conta oltre 70 risposte a domande frequenti, è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria. Il documento è disponibile sul sito del MiSE.

Revisione alle norme UNI/TS 11300

Nella giornata di oggi sono state pubblicate da UNI le revisioni di alcune norme utilizzate nel calcolo delle "Prestazioni energetiche degli edifici". Si tratta di:

  • UNI/TS 11300-4:2016 Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria
  • UNI/TS 11300-5:2016 Calcolo dell’energia primaria e della quota di energia da fonti rinnovabili
  • UNI/TS 11300-6:2016 Determinazione del fabbisogno di energia per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili

L'altra norma interessata, la UNI 10349 "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici", oltre alla revisione ha subito anche una moltiplicazione. E' diventata:

  • UNI 10349-1:2016  Medie mensili per la valutazione della prestazione termo-energetica dell'edificio e metodi per ripartire l'irradianza solare nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l'irradianza solare su di una superficie inclinata
  • UNI/TR 10349-2:2016 Dati di progetto
  • UNI 10349-3:2016 Differenze di temperatura cumulate (gradi giorno) ed altri indici sintetici


Ricordiamo che, secondo il Decreto 26 giugno 2015, il nuovo algoritmo di calcolo entra in vigore dopo 90 giorni dalla pubblicazione. Dovrebbe essere quindi il 29 giugno. NON PRIMA.

Rassicuriamo gli utenti ricordando che sicuramente il software MC 11300 verrà aggiornato per recepire le modifiche. Inoltre, dal momento che si tratta di modifiche allo "strumento nazionale di riferimento" ci sarà una nuova validazione del software.

Prime FAQ del MISE su efficienza energetica edifici

Il ministero dello sviluppo economico ha reso disponibile una prima serie di FAQ con l’intento di fornire chiarimenti per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto ministeriale 26 giugno 2015.

Il documento risultante è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria del settore.

Il documento contiene molte delle risposte (a questo punto ufficiali) alle domande che ci vengono rivolte in questo periodo. La lettura di questo documento è pertanto obbligatoria Pollice in su.

> FAQ – Domande frequenti (pdf, 370 kb)

Aggiornamento software per UNI/TS 11300:2014

Come già di dominio pubblico, da qualche giorno (il 2 ottobre) sono state rese pubbliche le revisioni delle parti 1 e 2 della norma UNI/TS 11300. Vediamo un breve riassunto per vedere di cosa si tratta:

Validità e conseguenze del nuovo “pacchetto UNI-TS 11300”

Le nuove norme sono in vigore dallo stesso giorno della pubblicazione, e impattano sui calcoli richiesti dai D.Lgs. 192/05 e 311/06, dal D.P.R. 59/09 (attualmente in revisione) e dalla L. 90/13 (conversione del D.L. 63/13), inerenti la determinazione della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione ed esistenti a livello nazione e per tutte le Regioni che richiamano le norme UNI/TS 11300 per tali calcoli.

Le nuove metodologie di calcolo sono accompagnate da nuove “norme correlate”, a partire dagli abachi per strutture (UNI-TR 11552) e ponti termici, e a breve dalla revisione della UNI 10349 (dati climatici).

A parità di dati di ingresso, le nuove procedure di calcolo non portano a strabilianti variazioni dei risultati del calcolo. La “villetta” rimane ovviamente con la medesima “prestazione”.

Certificazione dei software

Il CTI (Comitato Termotecnico Italiano) ha sospeso l’attuale procedura di verifica di conformità dei software rispetto alla Parte 4 della UNI-TS 11300, avviando contemporaneamente la procedura di validazione sulla base dell’intero “Pacchetto UNI-TS 11300”, che comprende le nuove parti 1 e 2 del 2014, la Parte 3 del 2013, la Parte 4 del 2012 e la Raccomandazione CTI n. 14 del 2013.

Dal momento di presentazione della domanda di ri-certificazione del software, si usufruisce dell’autocertificazione di rispondenza.

Evoluzione di MC Impianti 11300

Aermec mantiene l’intenzione di aggiornare il software MC 11300 per adeguarlo alle nuove metodologie. Proprio in questi giorni stiamo lavorando sulle nuove procedure. Non ce ne vogliano gli utenti: probabilmente avremmo potuto mettere delle “pezze” ed essere più veloci ma abbiamo colto l’occasione per modificare pesantemente (e si spera in maniera definitiva) anche la parte di impianto. Farlo più avanti nel tempo significava non farlo …

La presentazione della nuova versione che comprende le modifiche della UNI/TS 11300-1-2:2014 ed integra l’abaco strutture della UNI/TR 11552:2014 è prevista in concomitanza dell’evento fieristico SAIE, a Bologna dal 22 al 25 ottobre, Pad. 33. Stand E42 (gestito da 888sp). Riteniamo probabile la disponibilità entro il mese corrente.

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